venerdì 23 maggio 2014

Recensione - Era del sole di Elisa Erriu

Buongiorno cari lettori, come stanno procedendo le vostre letture? Purtroppo le mie sono andate a rilento, causa impegni della vita reale che mi hanno concesso di ritagliare rilassanti momenti di lettura solo alla sera, prima di coricarmi. La recensione di oggi è dedicata ad un libro di recente uscita, pubblicato ad aprile per Trantola Editore e di un'autrice giovanissima al suo esordio, Elisa Erriu. Vi avevo presentato tempo fa il libro in questo post. Non è facile poter racchiudere l'intero mondo creato dall'autrice in poche parole, quindi tenetevi pronti, perché sarà una recensione di quelle lunghe.


Titolo: Era del sole (ERA #1)
Autore: Elisa Erriu
Pagine: 320
Prezzo: 17,00
Data pubblicazione: 16 Aprile 2014
Dove acquistarlo: Libreria Trantola - Amazon
Link utili: Il libro | Facebook
Trama: L’antica disputa tra Bene e Male è un gioco in cui gli uomini non comandano. Fin dall'alba dei tempi, i Kami, divinità con sembianze demoniache, e gli Yōkai, esseri mutaforma creati dall'unione di due anime, sono stati celatamente i veri padroni del destino. Perché il destino di tutti è legato al mistero dell’Era, e Ariom, la Signora dei Kami, custodisce tale mistero.
Questo segreto marchierà, come dono o maledizione, la vita della giovane Daila, obbligata a lottare non solo per lei e a combattere contro un rivale temuto come l’Amore. Il Rokalipse si avvicina e lei dovrà fare delle scelte. Scelte che potrebbero cambiare il mondo intero.

E nel confine silenzioso tra realtà o fantasia, l’Autrice non sa che col mondo da lei plasmato si sta per creare un legame indissolubile.
La storia si apre con lo scenario di una ricomparsa, quasi una rinascita. E' il suono straziante e sommesso di Ariom, un nome che ancora non ci dice nulla ma che appare già possente, misterioso ed importante. L'ambientazione si svolge nella regione di Nepram e città di Estia, un regno dove vivono gli esseri umani insieme agli "Eroi" che hanno combattuto per la loro salvezza, ma che in realtà celano al loro interno il potente Spirito dei Kami. Sono delle divinità con sembianze demoniache che governano il fuoco, la pioggia o il vento, lo spirito o il sogno, ognuno con sembianze diverse ma che riprendono prevalentemente le forme dei draghi con dettagli misti a più animali insieme. Ariom non è altro che la loro Signora, colei che protegge e nasconde il grandissimo mistero dell'ERA: si dice che tale mistero sia la "vita" che regge l'intero universo. Una vita e un segreto che vanno protetti dagli oscuri che, come sempre, fanno da antagonisti e cattivi della situazione. Amür è il nome di questo temuto Maligno.
Al di fuori del fantastico mondo di Estia vive immersa nella stesura di questo libro l'autrice stessa, con il grande sogno di essere accettata per quello che vorrebbe essere, una scrittrice. Non è facile quando il compagno che dovrebbe essere il suo grande amore vede l'innocente libro che prende vita come un nemico, una perdita di tempo. Tra sentimenti contrastanti, grande coraggio e forza di volontà così come della decisione, l'autrice del romanzo farà una scelta: sceglierà di essere libera di poter continuare a scrivere delle sue fantasie, lasciando da parte quell'amore insicuro. Ma spesso non è così facile liberarsi del male. Accade misteriosamente l'impensabile: mondo reale e fantasia si uniranno insieme, lasciando allibita la scrittrice che si risveglia nella storia creata dalla sua stessa mente. A diretto contatto i suoi personaggi si presenteranno diversi e meglio delineati o tutti ancora da scoprire. E lei reincarnerà un personaggio importante: Daila.

"Era curioso come in questo lasso di tempo, 
stavo rischiando di morire sempre più spesso. 
Eppure non mi ero mai sentita così viva." 
- Da Era del sole, Elisa Erriu


Era del sole si descrive ai lettori come un nuovo genere fantasy con un mix tra mitologia classica e giapponese, ma non solo. Personalmente non sono molto informata sulla mitologia citata, seppur facendo una veloce ricerca è facile trovare due figure che si ripetono nel romanzo: Kami e Yōkai. Così come vengono descritti i Kami sono delle divinità, e gli Yōkai degli esseri mutaforma che uniscono due Spiriti, sono maledetti, temuti e talvolta pericolosi.
Confesso che il mondo creato dall'autrice non è facile da comprendere a primo acchito ma in senso buono, come ho detto all'autrice stessa è stato veramente molto ingegnoso da parte sua, non è semplice far prendere piega un mondo nuovo incastrando alla perfezione elementi esistenti con quelli di fantasia. Da tener nota e ricordare che la stesura di questo suo esordio l'ha accompagnata per più di dieci anni. La lettura di Era del Sole è stata letteralmente un rollercoaster di emozioni, con difficili e lente salite e poi filato in discesa senza la possibilità di fermarsi. Fatto un quadro generale rappresentato dalla difficoltà dei tanti personaggi, Kami, protagonisti, nemici e amici così come del mondo in cui vivono e capito tutti i collegamenti è stato inevitabile essere trasportati al suo interno. Sin da subito viene seminato il senso di curiosità verso questa Ariom che custodisce l'Era, e certo non verrà svelato che man mano nel proseguire della lettura. Gli elementi e i sensi sono una forte presenza all'interno del romanzo, non solo quelli che vengono rappresentate dalle divinità stesse ma si percepiscono a pelle i profumi, si sentono i suoni e la vista gode delle ampie e sempre diverse descrizioni dei luoghi, così come il nostro tatto tasta insieme alla protagonista la scoperta dei Kami e di come maneggiare i loro poteri. La storia si svolge infatti prevalentemente all'esterno, all'aria aperta e a stretto contatto con la natura. Il bene e il male sono protagonisti e forze contrastanti che lasciano il dubbio su quale sia la loro verità. Ariom, la rispettatissima Signora, non ha mai voluto sconfiggere il suo nemico, seppur l'unica in grado di farlo. Ha lasciato che procurasse morti e diffondesse oscurità. Perché? Perché uccidere non risolve niente, uccidere è un'azione che farebbero i Maligni stessi, coloro che tentiamo di combattere. Eppure si uccide per cacciare, per mangiare e sopravvivere. Perché? Non è il mondo che detta la legge del più forte che prevale sul più debole? E il Maligno può essere sconfitto attraverso qualcosa di più inspiegabile? Sicuramente una storia che nel suo insieme ha anche l'abilità di lasciare al lettore diversi spunti di riflessione.

"Eppure ancor ti vuoi soffermare a volere sapere il senso di tutto, 
senza accorgerti che rischi di perderti tutto il senso, 
il senso delle piccole cose, della vita. 
La realtà non è fissa, cambia. La realtà non è la verità, 
come se poi anche la verità esistesse.[..] 
Realtà e verità sono le cose che meno possediamo, 
sono loro a possedere noi." - Da Era del sole, Elisa Erriu

Come spiegato nella trama la narrazione si divide tra la storia fantasy e l'autrice che la scrive, autrice che accompagna il lettore nel suo percorso di stesura con descrizioni e stati d'animo, pensieri e riflessioni sui personaggi ma soprattutto anche spunti della sua reale vita. Si divide così anche lo stile di narrazione, tra prima e terza persona. Chi legge le mie recensioni sa che non mi piace la terza persona, ma per spiegare il contorno ove vivono così tanti personaggi è inevitabile il suo utilizzo, dando ampio spazio di caratterizzazione per ognuno. La prima persona dal punto di vista della protagonista è più scorrevole e facilita l'impersonificazione del lettore in tutte le sue avventure. Tra la curiosità e le continue scoperte, così come i dubbi e le paure, i sogni o gli incubi e la scoperta graduale della grande forza e del grande segreto che si cela nel mondo dell'ERA. Non posso rivelarvi di più riguardo la trama perché questo romanzo è bello da scoprire piano piano, insieme all'autrice catapultata misteriosamente all'interno del suo mondo che non ha ancora visto finire neppure nella sua mente, ma che riuscirà a stupirla continuamente. 

Un romanzo ricco di minuziosi dettagli, personaggi che sfidano l'immaginazione, realtà tra vita e morte, bene e male, amore e sogni. Un grandissimo esordio quello dell'autrice, giovane ma con le idee ben chiare. Era del sole vuole essere il primo libro di una serie, così appunto finisce: in sospeso, in sospeso perché lo scopo non è concluso, ma che ci lascia comunque con un finale e tanti dubbi da voler chiarire con un prosieguo. Spero e auguro all'autrice di poter proseguire in questa avventura, a realizzare i suoi sogni e a continuare a far vivere i suoi personaggi.
Voto: 4/5

3 commenti:

  1. Mi hai incuriosito molto, messo nella to read list.
    Devo ammettere che il fantasy non è uno dei miei generi preferiti, ma questo mix di mitologia classica e giapponese mi intriga.

    Alessandro
    http://www.daunalenteacontatto.com/

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  2. La copertina del libro mi ha stregata sin da subito, ha un nonsochè di particolare, ma non era abbastanza per aggiungerlo in lista.
    Non avevo ancora letto nessuna recensione, e la tua è stata più che esauriente, perciò penso proprio che lo inserirò in wish-list :)

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  3. Letto e recensito anche io! Lo ho letteralmente amato <3

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